Chi siamo

Progetto e scopo

Diogneto è un’Associazione di Promozione Sociale nell’ambito del Terzo Settore che opera per finalità civiche, solidaristiche, di utilità sociale avvalendosi del volontariato dei propri associati, a favore dei soci, dei loro familiari e di terzi. È senza scopo di lucro e persegue i propri fini sviluppando attività di diffusione della cultura cattolica, specialmente della Dottrina Sociale della Chiesa per la promozione del bene comune.
Si propone di riunire un nutrito numero di cattolici laici che comprendono l’importanza di mantenere chiari e saldi i criteri con cui guardare la realtà, convinti che tutto vada giudicato alla luce dell’avvenimento di Cristo. Questo è possibile se si conosce e si ama l’insegnamento perenne della Chiesa, a cui purtroppo siamo ormai diseducati da decenni.

Attività istituzionali

Anche attraverso la libreria “λόγος”, Diogneto vuole realizzare un progetto ad ampio respiro culturale che promuove un’attività di apostolato intellettuale di laici cattolici: conferenze a tema, presentazione di testi, incontri con autori, laboratori per bambini e ragazzi, rassegne cinematografiche di alto valore etico-sociale proposte anche alle scuole.

Loghi e significato

Il nome Diogneto fa riferimento alla lettera di un anonimo cristiano vissuto a cavallo tra II e III sec. d.C. a seguito di alcune domande sul cristianesimo e su come vivono i cristiani poste dal pagano Diogneto. La lettera A DIOGNETO è un manoscritto greco recuperato per caso nel XV secolo da un giovane chierico latino (Tommaso d’Arezzo) che si trovava a Costantinopoli e che ne venne in possesso da un banco di pescivendolo di quella città, destinato quindi a carta per imballare il pesce. Fu distrutto nell’ottocento nel suo originale (per fortuna ne erano state scritte tre copie). Trattasi di una raccolta apologetica, destinata a difendere l’ortodossia della fede cristiana.
I passi più famosi riguardano la condizione paradossale dei cristiani nel mondo. Abitano ciascuno la propria patria, ma come stranieri residenti; a tutto partecipano attivamente come cittadini, e a tutto assistono come stranieri. Si sposano come tutti e generano figli, ma non abbandonano la loro prole, mettono in comune la loro mensa, ma non il letto. Si trovano nella carne ma non vivono secondo la carne. Passano la vita sulla terra, ma sono cittadini del cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, eppure con la loro vita superano le leggi. Amano tutti, eppure da tutti sono perseguitati, sono poveri, eppure rendono ricchi molti; sono privi di tutto, eppure abbondano di tutto. E quanti li odiano non sanno dire la ragione della loro ostilità.
L’ignoto autore propone a un colto interlocutore pagano di scoprire il cristianesimo, presentato come l’unica religione veramente rivelata da Dio.
Il Logo dell’Associazione riprende il tema della lettera con la penna stilizzata e il contesto del ritrovamento del manoscritto con il disegno di un pesce stilizzato, dentro il quale è riportata l’acronimo greco ‘Ichthys’ (traduzione della parola ‘pesce’) le cui lettere formano la frase Ιησοὸς Χριστὸς Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ che significa “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”, professione di fede dei primi cristiani.
Il nome λόγος della libreria
Nel prologo del Vangelo di Giovanni si legge:

ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος, καὶ ὁ λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν, καὶ θεὸς ἦν ὁ λόγος
En archè en o lògos kài o lògos en pros ton theòn, kài theòs en o lògos

In principio era la Parola, e la Parola era verso Dio, e Dio era la Parola.
In principio era il Logos (suprema Ragione creatrice) e non la gnosi. La gnosi è una conoscenza rivoluzionaria che sovverte l’ordine reale posto da Dio fin da principio, perché l’ordine come tale venga rifiutato e il mondo riplasmato dall’uomo fin dalle fondamenta; vuole ricostruire la creazione negando la realtà che vuole ribaltare e la trascendenza di Dio che la fonda. La si trova dove c’è artificio, perché sostituisce la realtà con la virtualità, come ai nostri giorni. Rompe il rapporto tra la natura e la soprannatura, tra la fede e la ragione, tra la politica e la religione. Comporta un continuo processo di secolarizzazione del senso, una lotta inesausta alla trascendenza e diventa applicazione sempre più radicale del princìpio di immanenza (tutto è solo storia). Sostituisce l’essere con la coscienza soggettiva per pensare Dio come un nostro prodotto, cioè frutto della nostra gnosis. È il nemico inesauribile del Logos, intendendo per Logos l’ordine finalistico dato da Dio fin da principio a cui non possiamo ribellarci, pena il trionfo del disordine e la catastrofe dell’umanità.

Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è costituito da:
Presidente: Gianmario Negrotti, insegnante di Religione cattolica di Scuola secondaria di secondo grado, in pensione
Vicepresidente: Maria Pia Coelli, insegnante di Religione cattolica di Scuola primaria
Consigliere: Mario Pedrini, pensionato impegnato in vari ambiti del sociale
Il primo mandato ha la durata di cinque anni e successivamente di tre. Le cariche sociali sono gratuite.

Associati

Il primo nucleo di Soci ordinari è costituito da sessanta persone ed abbraccia tutte le età e diverse competenze professionali.

Volontari

Tutte le attività istituzionali dell’Associazione Diogneto sono svolte grazie all’apporto di volontari, anche non soci, che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità.